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ICPAL. Istituto di patologia del libro

ICPAL. Istituto di patologia del libro (1937 - 1986)

1.401 unità archivistiche di primo livello collegate

Archivio

Altre denominazioni:

  • Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro - ICPAL (O) | Annotazioni: dal 2007

Consistenza archivistica: 1125 fascicoli, 23 registri

Le tipologia documentarie presenti sono: corrispondenza, relazioni, prospetti, poche fotografie. La specificità dell'attività svolta fa si che siano presenti soprattutto le carte prodotte dai laboratori di biologia, tecnologia e chimica. Sono documentati i rapporti con archivi e biblioteche di istituti statali, di enti locali, ecclesiastici, privati cittadini. Molto interessante è la corrispondenza intercorsa con gli istituti stranieri.

Storia archivistica:

L’archivio raccoglie la documentazione prodotta dall’Ente nel corso della sua attività. E’ organizzata in 29 serie, alcune anche in sottoserie (serie 2, 8, 11 e 25), gli estremi cronologici vanno dal 1937 al 1986. Sono presenti 1114 unità archivistiche e 23 registri.
Dal 2007 cambia denominazione dopo la fusione dell’Istituto centrale di patologia del libro (ICPL) con il Centro di fotoriproduzione legatoria e restauro degli Archivi di Stato (CFLR).
Il lavoro svolto parte dall’inventario realizzato nel corso del 2009-2010 da Arianna Franceschini che ha redatto una prima descrizione e ha identificato le serie archivistiche e i livelli sottostanti. Nel corso dell’attività del 2023 le carte sono state ordinate cronologicamente all’interno di ciascun fascicolo, sono state cartulate per documento e sono state ricondizionate per rendere più consultabili quei fascicoli conservati in scatole troppo piene. Sono stati corretti gli estremi cronologici, quando necessario, sono state aggiunte le informazioni sulla consistenza e verificato il contenuto. Il complesso è stato organizzato in 29 serie come da struttura dell’ente, .

Nota dell'archivista:

Il lavoro è iniziato il 28 agosto 2023 grazie all’incarico alla società Memoria srl per portare a termine il Progetto. Il gruppo di lavoro che ha operato con tempi diversi è composto da Claudia Dattero, Giulia Merluzzi, ,Marta Beninati, Dario Salvan e Giovanna D’Agostino. Ha coordinato tutte le attività Nicoletta Valente.
La Direttrice Aurora Raniolo e la RUP Martina Federici sono state le interlocutrici per tutta la fase di lavoro.

Soggetti conservatori

Soggetti produttori